* Un grazie speciale al coniglio Pablo quale testimonial del fieniglio *
DESCRIZIONE:
Diverse varietà di erbe in prevalenza: Loiessa, festuca, trifoglio, feolo, tarasacco.
Non contiene erba medica.
Lo facciamo così:
Giunto a maturazione iniziamo con lo sfalcio, solitamente nel pomeriggio, lasciando le poche ore di sole rimaste a far si che la terra inizi ad asciugare e all’erba di perdere già parte dell’acqua. Solo al mattino seguente,dopo che la rugiada depositata nella notte si è asciugata iniziamo ad allargare l’erba con il voltafieno. Nel tardo pomeriggio con un andanatore si procede a fare delle file di oramai divenuto “quasi” fieno.
Ancora, al mattino seguente si inizia con lo stesso procedimento, allargatura e nel pomeriggio a raccolta in file.
Questa fase dura mediamente dura 2/ 3 giorni.
Quando il sole ha fatto il suo prezioso lavoro si inizia la raccolta…
Con un raccoglitore portiamo il fieno in azienda e a mano lo stendiamo su di una griglia ben alzata da terra e con un soffiatore/ventilatore procediamo ad una “pulizia” del fieno da eventuale polvere o steli troppo piccoli. Finita questa fase si accatasta il fieno nel fienile e lo si lascia riposare. Dopo 12/15 giorni si procede al confezionamento.
Le numerose risorgive, presenti in questa parte del Vicentino, ci danno acqua pura per l’irrigazione dei campi e non è difficile trovare aironi, gazzette e le simpatiche gallinelle d’acqua.
In tutte le fasi della fienagione si segue un scrupoloso controllo visivo e i metodi utilizzati garantiscono un prodotto sano, fresco e particolarmente adatto per un buon stato di salute dei vostri piccoli amici.
CONFEZIONE Peso: 1,00 kg.
COME CONSERVARE AL MEGLIO IL FIENO:
Per una buona conservazione consigliamo di tenerlo in ambiente fresco e asciutto, lontano dai raggi solari diretti.
Nei periodi estivi, quando le temperature superano abbondantemente i 30°, nel luogo in cui avete messo i sacchetti consigliamo di aprirli e di inserire all’interno delle foglie di alloro o dei chiodi di garofano avvolti in un fazzoletto, questo per evitare che le fastidiose tignole facciano la loro comparsa attratte dal profumo del fieno.
Non sono nocive e tanto meno pericolose ne per il pelosetto ne per le persone, ma comunque fastidiose dentro casa.